Centro Ricerche Valassinesi

 Ciao agli Assesi,

 a Milano soffia un vento molto forte, farà danni, quando vieni andremo al Tulipano ci sono delle novità ti mando un articolo bs         

  Milano, 18 Aprile 2024

 Meloni all’estero

Il Presidente del Consiglio dei 

Ministri Italiano Giorgia Meloni,

diplomata all’Istituto Alberghiero,

all’inizio del suo mandato dava

qualche problema ai premier

in Europa e nel Mondo.

La Meloni è andata in Francia e

con Macron ha trovato le intese

del caso, così in Germania da 

Scholz, in Ungheria da Orban,

in Inghilterra da Sunak, in 

Tunisia, in Egitto, in Usa da Biden

da cui ha avuto una benedizione

speciale, insomma le cancellerie

estere hanno capito che un conto

sono le parole della campagna

elettorale un conto dopo le 

elezioni è governare. 

Persino l’0landese Rutte non

ha più parole dure contro l’Italia,

chissà cosa si saranno detti.

I media italiani  hanno parole

di ammirazione, la Meloni ha

dissolto le nubi che la circondavano

e ha portato l’Italia in considerazione

in Europa e nel Mondo.

Questi media che osannano Meloni

non spiegano come Meloni possa

essere alleata e fare fronte comune

con i premier, di cui sopra, che

hanno visioni opposte l’uno con

l’altro. Sulla libertà starà con Macron

o con Orban. Sull’economia con

Rutte o con lo spagnolo Sanches e

il greco Mitsotakis, con i migranti

con Scholz o con Orban, dire si è

facile ma poi…

Ricordo che Meloni ha firmato

il rientro dal debito enorme che

ha l’Italia, sottolineo ha firmato 

la quantità del rientro annuale,

i premier esteri sono stati soddisfatti.

Sono gli italiani a non capire.

O meglio i media che appoggiano

il governo Meloni non vogliono o

non possono dire quali italiani

pagheranno le rate su esposte.

I pensionati o i taxisti, gli operai

o i balneari, silenzio assoluto.

Qualche media, benevolmente,

spiegano che il rientro dal debito

può essere spalmato su più anni o

meno anni a seconda come andranno

le elezioni europee di Giugno, ma 

sempre qualcuno dovrà pagarle,

certamente la base elettorale della

destra quasi tutta in odore di

evasione fiscale si opporrà a qualsiasi

prelevamento per loro, anzi avanzano

richieste pressanti per

riduzioni di tasse sempre per loro.

Da giugno 2024 ne vedremo 

delle belle.

Il Filosofo di Crv Francesco Costantino