CRV ... e poi... Europee! No al femminicidio, Si al perdono e alla libertà!

 

FEMINICIDIO
E mi trafisse l’anima
Il tuo sguardo 
d’odio e di sangue,
e nei tuoi occhi
velati di rabbia
e di follia
non riconobbi 
l’uomo.
Violenza nelle tue
mani,
uncini e spade
uccisero l’amore
 e la speranza,
e tutto fu perduto
tutto fu sprecato
e non volli vedere che
vittime innocenti
e atterrite
assistessero allo scempio
e mi lasciai morire.
                               Laura Parducci 26 03 2018/24
Ciao lettrice e lettore... da A.c.r. e C.r.v. con aics, arci, acli e uisp ( noi collaboriamo.. con tantissime Associazioni e Fondazioni).
Cosa ne pensi dei ns.35 anni di attivita?
 Risposta.... .....

Progetto Utopia 59!

Il progetto Utopia 59 è nato nel 1997 con la collaborazione dell’associazione universitaria e museale Centro  Ricerche Valassinesi (Utopia 59... e di questo sito acraccademia.it ...piu' i vari Blog tra i quali: "Crvacraccadem465959.blogspot.com "). 
Il progetto U.59, è nato per dare voce e unire gli abitanti appartenenti ad una grande realtà Comasca (Asso, Civenna, Bellagio e la Valassina...)!  Milanese (Milano e Provincia con Monza e la Brianza)! La Liguria con Sanremo, la città della musica, Sanremesi  e la realtà  internazionale, l' U.E.  futuro e presente del continente più antico, che nel modo e nel tempo necessario diventerà ... "Stati Uniti d' Europa".  U.59 ... almeno ce lo auguriamo!... che non s’insegna a scuola, ma collabora con il mondo Scolastico, Universitario, Museale e del Volontariato. Nella nostra epoca troppo oscura e spoglia d’illusioni, riteniamo che esistano gli Uomini e le Donne in grado di aggregare... i gruppi e gli individui che non si arrendono alle meschinità del popolo pecora/bue, ma ricercano la collaborazione intelligente e unica di chi  difende i valori della Costituzione antifascista del 1948.

Gli UOMINI e le DONNE... portati ai valori Etici del bene e della convivenza civile sono sempre esistiti. Prendiamo gli Italiani, il popolo che discende dai romani e..., dai tempi antichi, dai greci e dalla civiltà.. hanno sperimentato sul campo molte idee della controcultura, trasformando la realtà pagana... nella nostra religione *il Cristianesimo*...

Tutto grazieeee a Costantino... È stata
una bella impresa, in un gigantesco teatro all’aperto per happening che mescolavano arte e vita e provocava l’immaginazione ad esercitarsi sui temi della vita urbana della gente. Questo gruppo di visionari, guidati da Gagliardi, Conti, Aceti, Fratta, Villa, Morosini e Merzario, composto da ricercatori d’avanguardia, ... Raffaele, Giuliana, Silvia, Renata,  Paolo, Ketti, Rodolfo, Antonio e Priscilla, studenti, sfaccendati ma tanto appassionati, quest’armata di volontari, forte  soprattutto dell’ironia ... ai suoi tempi ha fatto perdere la testa a più di un benpensante, e a qualche politico che non capiva l’arte di strada, proposta da don Gino edon Gallo, ma certamente, con le sue invenzioni, ha mostrato che la cosa da fare, certe volte, è sognare ad occhi aperti. Sognare per esempio una realtà con meno macchine e più treni con biciclette, più leggera e simpatica: lanciarono il Piano del treno+ biciclette, lasciando un certo numero di bici... a disposizione dell’uso collettivo.



Ad Amsterdam le biciclette erano già tante, ma adesso? Esiste una città al mondo con una densità paragonabile di bici per abitante? E’ possibile che non c’entrino nulla quei Don Chisciotte e quelle Mary Poppins con l’atmosfera più tollerante, rilassata, multiculturale, di una delle più vivibili città d’Europa? Gli specialisti di Amsterdam giurano che c’entrano, e come. Il progetto utopie cercherà di scoprire e far conoscere le tante biciclette bianche della nostra epoca.

Bisogna essere contradditori con la realtà. Non si deve essere appagati di ciò che ci appare, ma bisogna domandarsi cosa c’è dietro ciò che vediamo e chiedersi, sempre, come potrebbe essere una vita migliore. Per questo sono nati questo sito e l'organizzazione utopie. Per coloro che non si accontentano del presente e vogliono vivere le proprie utopie. Utopie non tanto nel senso di società ideali ma nel senso di luoghi e possibilità che possono esserci e ci sono, e che proteggono, nutrono le idee, i progetti e le speranze di mutamento del mondo. Utopie plurali e non Utopia, perché i sogni non abitano in una solo Utopia, ma in una moltitudine di utopie. Meglio diffidare dei guru e delle certezze e guardare la realtà con il filtro del dubbio.

In questo sito trovano e troveranno spazio molte esperienze che contraddicono la realtà e cercano di mutarla, sogni individuali e collettivi realizzati: economie senza denaro, viaggi leggeri, progetti di sviluppo umano, consumi consapevoli, cooperazione decentrata, teatro, formazione, permacultura, ecologia quotidiana, tecnologie appropriate, pratiche nonviolente, ecovillaggi, responsabilità sociale d'impresa, edilizia ecologica, boicottaggi, commercio equo e solidale, gruppi d'acquisto solidale, solidarietà internazionale, bilanci di giustizia, azioni dirette nonviolente, aiuti umanitari, risoluzione dei conflitti, educazione interculturale, turismo responsabile, etc. Progetti a volte modesti anche quando sono ambiziosi, ideali controllabili, speranze che possono trovare e hanno trovato una realizzazione. Utopie che non sono più utopie perché il loro corso e il loro risultato lo hanno avuto.

Il progetto utopie approfondisce aree e concetti che non sempre trovano adeguato spazio nel mondo dell'informazione e della comunicazione. Utopie non ha la pretesa della esaustività o della completezza, ma nasce per aiutare ad ascoltare le utopie che sono dentro di noi essendo più coscienti del mondo che abitiamo e dei molti progetti realizzabili. Non suggeriamo di vivere nel sogno di una vita fantastica che ha luogo nel passato o nel futuro, dimenticando la realtà. Le utopie oggi già esistono e possiamo realizzare il nostro mondo, a partire da noi stessi. Certo, certe possibilità possono sembrare impossibili, ma questo capita solo perché a volte si dà per scontato, ovvio, e quindi giusto, ciò che è una cristallizzazione dell'errore, al quale consuetudine, pigrizia e convenzioni hanno conferito grado di Verità. Con una visione critica e laterale dell'esistente è più semplice non consumare banalmente la vita.

La filosofia del progetto utopie è quella di conoscere il mondo senza barriere, disprezzare la menzogna, contare sul piacere della scoperta di nuovi paesaggi, di nuove avventure, di nuovi...
Segue...
http://www.acraccademia.it/Il%20Civennese%20pag%201.html
Sergio ti mando l'articolo corretto con tre parole in più, spero di essere ancora in tempo, ho provato a telefonare ma non rispondi Milano, 2 Maggio 2024

 Morti sul lavoro

Non passa giorno che non ci
sia un morto sul lavoro meglio
più morti.
Subito i giornali di destra e di
sinistra escono con titoli roboanti
tipo basta morti sul lavoro, invocano
norme più stringenti e controllo da
parte delle Istituzioni dedicate a
questo compito. Dopo qualche giorno
tutto passa nel dimenticatoio 
aspettando la prossima strage.
Di solito i responsabili della sicurezza
interna all’impresa interessata dopo
una incriminazione in un modo
o in un altro si salvano, e oggi con
la prescrizione è molto raro che i
responsabili negligenti siano condannati.
Ora cerchiamo di capire perché i
controlli si fanno con il contagocce
o per niente. Vero è che la sinistra ha
governato in questi ultimi venti anni
però in coalizione con partiti moderati
ma sempre difensori a oltranza
agli interessi delle imprese, quindi
i controlli nei cantieri alle regole
antinfortunistiche se ci sono state 
sono state blande o per niente.
Oggi 2024 che governa la destra
volete che ci siano controlli?
L’attuale governo a prescindere
difende gli interessi dei padroni e
poi se succede un infortunio con la
morte di un dipendente il padrone
si assume la responsabilità che
non porterà pene esemplari. Ma
intanto gli altri padroni continueranno
a guadagnare tranquillamente qualche
euro in più. I politici di destra non hanno
poi tanto torto perché i morti sul lavoro
hanno un nome straniero, almeno al
90%, quindi tutte le persone che 
ruotano attorno all’infortunato non
votano nelle elezioni politiche 
comunali e provinciali, da qui perché
dovrebbero intervenire sugli infortuni
sul lavoro punendo in vario modo la
propria base elettorale?
Le cose rimarranno sempre così?
Per fortuna no, fra pochi anni gli
stranieri di seconda generazione o terza
saranno cittadini italiani e avranno
diritto a votare, questi nuovi votanti
a chi si rivolgeranno, alla sinistra o
ai padroni.
Spero di esserci.
Punto e a capo: parliamo di Europa?

 

IL PUNTO: COS'È SUCCESSO NELLA SETTIMANA PASSATA

 

Ciao ,

come stai? Lo sai che l'8 e il 9 giugno si voterà per le elezioni europee? Sembra una data lontana, invece è più vicina di quello che si pensa e quello che sta accadendo in questi mesi sarà essenziale per quello che accadrà in Europa negli anni a venire. Recentemente c'è stato l'anniversario dell'inizio dell'invasione di Putin in Ucraina. Sono passati due anni da quel 24 febbraio in cui Putin ha deciso di riportare la guerra sul continente europeo. Due anni di coesione europea nel sostegno all'Ucraina ma anche due anni di grandi cambiamenti negli assetti interni dei Paesi europei. Yulia Navalnaya, vedova di Alexei Navalny, ha raccontato bene cosa hanno rappresentato questi due anni qualche giorno fa al Parlamento europeo di Strasburgo. Ha parlato di Putin come di un capo di una gang criminale, dell'omicidio di suo marito e della mancanza di libertà nella Russia di oggi. Ha però parlato anche di una Russia libera del futuro, da costruire insieme ai dissidenti russi e all'aiuto dell'Europa. È stato un discorso molto forte - soprattutto se risentito dopo i funerali di Navalny che ci sono stati venerdì 1 marzo - e utile per ragionare sull'Europa che vogliamo (ti consiglio di risentirlo qui sotto).

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